Itinerario 9: Smlednik–Ljubljana

Il Cammino di Giacomo inizia a Smlednik all’incrocio, dove si trova la mappa turistica del villaggio, sculture in legno che commemorano le rivolte contadine e una fontanella; da lì si possono vedere anche i resti del castello di Smlednik, che è stato conservato come lo sviluppo più puro del disegno e della forma del castello medievale di medie dimensioni nella Slovenia centrale, e il Calvario, considerato una delle più interessanti creazioni barocche del suo genere in Slovenia.

Da qui il sentiero conduce alla chiesa neoromanica di Sant'Ulderico, dove rimarrete colpiti dal curatissimo orto comunitario, che da anni fiorisce e collega gli abitanti del villaggio. Si supera il cimitero accanto alla chiesa e ci si addentra nel bosco, su una comoda carrareccia in moderata salita. Dopo una piacevole passeggiata si scende fino al villaggio Zgornje Pirniče sui pendii di Šmarna gora, la meta escursionistica più apprezzata dagli abitanti di Lubiana e negli ultimi anni anche dalle visitatrici e dai visitatori stranieri. Il sentiero porta alle chiese di San Tommaso e dell’Assunzione di Maria e, poco dopo, passa davanti a una delle migliori trattorie dell’entroterra di Lubiana: Gostilna Mihovec.

Attraverserete il villaggio in direzione del fiume Sava lungo una verde pianura tagliata da una strada stretta. Da un lato, vi accompagnerà Šmarna gora, mentre, dall’altro lato del fiume, davanti a voi si trova l’atrio del Parco paesaggistico Dolomiti di Polhov Gradec. Qui troverete anche la migliore occasione per dissetarvi: la sorgente termale Straža, l’unica sorgente del genere nella conca di Lubiana. Dal rubinetto sgorga acqua di sorgente potabile. Sfocia in una piscina più grande e ben tenuta, adatta anche per fare il bagno in estate. Accanto vi sono delle panchine per riposarsi.

Qui siete già nelle vicinanze dell’argine del Sava; il sentiero conduceva le pellegrine e i pellegrini attraverso il fiume sul ponte, che è stato completamente distrutto da gravi inondazioni nell’estate del 2023. Quindi, il percorso deve proseguire fino al vicino insediamento Tacen pod Šmarno goro, dove il sentiero ben battuto lungo il fiume Sava vi riporterà sul sentiero giacobino segnalato. Questo allungherà il vostro itinerario di circa 3 km.

Quando a Vikrče vedete l’ultimo cartello del Cammino di Giacomo, che vi porterà oltre il fiume Sava, proseguite dritto e presto vi troverete sulla strada principale sotto Šmarna gora. Vi consigliamo di raggiungere Tacen seguendo la deviazione davanti alla Scuola di Polizia, attraverso un bel viale alberato e, soprattutto, su strade poco trafficate. A Tacen attraversate il ponte e al semaforo svoltate a destra, superando il supermercato. Potete fare una breve sosta al percorso di slalom di Tacen, dove si svolgono le gare di kayak. Altrimenti potete proseguire il vostro percorso lungo il sentiero più stretto in riva al fiume. Quando termina (indicazione sul cartello: Proprietà privata), svoltate a sinistra sulla strada, dove ci si trova nuovamente sul sentiero giacobino segnalato, che parte da destra e conduce alla chiesa di San Giacomo a Stanežiče. Da qui si prosegue verso la chiesa di San Vito e oltre gli insediamenti urbani verso il Parco Tivoli e il centro di Lubiana fino alla chiesa di San Giacomo ai margini del centro storico, sotto il Castello di Lubiana.

Si tratta della prima chiesa gesuita in Slovenia e del primo esempio di sala barocca con cappelle. Il suo interno fu arredato da noti pittori e scultori, tra cui Francesco Robba, alla cui opera appartengono anche la pittoresca fontana davanti al magistrato di Lubiana (altari nelle cappelle e altare maggiore del tabernacolo con due angeli adoranti), Janez Šubic (dipinti sul soffitto), Luka Mislej (sette altari in pietra nella cappella più piccola) e altri ancora.