Itinerario 8: Kamnik–Smlednik

Inizierete il vostro cammino all’inizio della strada più caratteristica di Kamnik, Šutna, in passato piena di vivaci attività artigianali, accanto al Parco Europa, dove salirete fino alla chiesa di San Giuseppe su Žale; accanto si trova uno dei pochi cimiteri in Slovenia che conserva il nome in antico sloveno: žale. Oltrepassando le pittoresche cappelle della Via Crucis, si cammina lungo la strada, che presto viene oscurata dalle cime degli alberi, attraverso l’insediamento, dove alla fine la strada diventa un sentiero boschivo. Usciti dal bosco, rimarrete per qualche tempo nel villaggio in compagnia della vista sulle colline e sulle montagne nell’entroterra di Kamnik.

Lungo la strada salirete leggermente attraversando prati, pascoli e boschi, dove vi fermeranno dei gradini di pietra. Questi vi condurranno alla bellissima chiesa barocca di Sant’Anna, che si erge solitaria sulla collina sopra la valle. Il più grande architetto sloveno Jože Plečnik vi ha lasciato una sua piccola impronta: ha completato infatti gli ingressi laterali della chiesa.

Da qui si scende fino al bivio, dove si lascia la strada che porta al Boschetto curativo di Tunjica, noto per i suoi centri energetici benevoli e la sorgente di acqua viva. La strada si trasforma gradualmente in un piacevole sentiero boschivo, quasi senza saliscendi. Uscirete dal bosco nell’entroterra di Komenda, dove il sentiero giacobino vi porterà lungo la strada fino alla chiesa barocca di San Pietro. Anche qui potrete ammirare le tracce dell’eredità di Plečnik: i dintorni della chiesa furono infatti sistemati secondo il suo progetto. Nel cortile fu eretto un faro eucaristico e un monumento ai caduti della Prima guerra mondiale.

E a Komenda inizia una passeggiata più lunga, lungo la pianura della conca di Lubiana. Camminerete fra prati, campi e boschi. Nelle belle giornate all’orizzonte si possono vedere anche le Alpi Giulie con il monte Triglav, le Alpi di Kamnik e della Savinja, ma anche un pezzettino delle Caravanche.

Dopo una lunga e spensierata camminata attraverso la pianura, arriviamo a Vodice. Il sentiero conduce ai piedi della chiesa di Santa Margherita con il suo possente campanile tra le case verso il bosco. Al bivio, dove si svolta a sinistra sulla sterrata verso il sottopassaggio sotto l’autostrada, approfittatene per riposarvi sulla panchina accanto al crocifisso al limitare del bosco, piacevolmente riscaldata dal sole nelle giornate più belle. Da qui camminerete lungo strade sterrate, viottoli agricoli e attraverso il bosco, oltrepassando case e fattorie. Il percorso conduce non lontano dal villaggio Zapoge, dove si trova la chiesa di San Nicola con uno degli organi più antichi della Slovenia. A pochi passi c’è la chiesetta di San Giacomo, che sorge solitaria ai margini del campo. Secondo la leggenda, venne costruita nel villaggio (Hraše), ma lì non voleva restare.

Qui dal sentiero s’intravedono già sulla collina i resti del castello Smlednik. Quando arriverete a Smlednik vedrete anche la Via Crucis, il Calvario, considerato una delle più affascinanti creazioni barocche del suo genere in Slovenia.

Questo tratto del percorso giacobino termina all’incrocio, dove si trova la mappa turistica di Smlednik, sculture in legno che commemorano le rivolte contadine e una fontanella. Se avete ancora un po’ di forze, ma soprattutto forza di volontà (oppure il giorno successivo), vi consigliamo di salire sui resti del castello Smlednik, che si è conservato come lo sviluppo più puro della struttura e della forma di un castello medievale di medie dimensioni nella Slovenia centrale. Vicino a Smlednik (2 km) si trova il lago di Zbilje, un popolare luogo escursionistico dell’entroterra di Lubiana.