Itinerario 7: Snovik–Kamnik

Le terme Snovik sono le terme più “alte” della Slovenia (situate a circa 440 m sul livello del mare) e le prime del turismo sloveno a impegnarsi nello sviluppo verde. Sono note anche per aver fatto rivivere la famosa tradizione di Kneipp della zona; il vicino Kamnik già nel XIX secolo era uno dei luoghi più rinomati di Kneipp in questa parte d’Europa. Attirava molti ospiti, anche dall’altra parte dell’Atlantico.

Il sentiero di Giacomo inizia a pochi passi dal complesso termale centrale, in direzione del villaggio di Snovik. Camminerete attraverso una favolosa valle delimitata da prati e boschi, lungo un ruscello. Ben presto s’intravede il primo cartello del Cammino di Giacomo che vi porta sulla strada sterrata in leggera salita, ma vi consigliamo di continuare a camminare fino al secondo segnavia, la conchiglia di metallo gialla, che vi conduce sulla passerella di legno. Qui termina il percorso 6, che porta da Motnik a Snovik.

Dal ruscello si sale moderatamente nel bosco. Qui potrete praticare attività fisica nella natura con una serie di istruzioni, che le terme offrono a ogni ospite: dalle istruzioni per nuotare in acqua agli attrezzi ginnici nel bosco. Dopo un po’, raggiungerete la carrareccia su cui avreste camminato se aveste seguito il primo segnale del Cammino di Giacomo.

Da qui camminerete principalmente su sentieri boschivi, erbosi e sassosi, godrete dell’ombra delle cime degli alberi e della vista dei vasti prati e pascoli. Da un lato sentirete la vicinanza delle montagne più alte, da Velika planina alle vette delle Alpi di Kamnik e della Savinjska, dall’altro si estendono le colline più basse sopra la Valle di Tuhinj. Scoprirete che la Slovenia è davvero la terra dei mietitori di fieno e conoscerete l’autentico paesaggio sloveno con i villaggi e le vecchie fattorie.

Sulla strada, prima di arrivare a Kamnik, ci sono due chiese, la chiesa di Sant’Agnese a Selah pri Kamniku e la chiesa di San Giorgio a Nevlje, e il famoso sito archeologico: qui furono scoperte le ossa di un grande mammut di circa 20.000 anni fa. Il suo è uno degli scheletri di mammut meglio conservati in questa parte d’Europa ed è esposto nel Museo di scienze naturale di Lubiana, mentre a Kamnik è esposta una scultura di mammut a grandezza naturale. Inoltre, Nevlje è presumibilmente uno dei luoghi più antichi della zona di Kamnik, la chiesa di San Giorgio è la chiesa più antica nel territorio della Carniola, la regione storica che comprendeva le attuali province slovene della Gorenjska, Dolenjska, Notranjska e parte del Carso e dell’Istria. La chiesa è barocca e la cappella battesimale è opera del più grande architetto sloveno, Jože Plečnik.

Da qui a Kamnik c’è meno di mezz’ora di cammino. Avvicinandovi al fiume Kamniška Bistrica, che sorge in città da sotto le montagne, sopra la città vedrete le colline di Mali e Stari grad, famosi punti panoramici con una meravigliosa vista sulle Alpi. Il percorso ti condurrà oltre la scultura di mammut nel centro storico. Sulla piazza principale potete ammirare la pittoresca facciata dell’edificio, opera di Jože Plečnik, i cui numerosi capolavori negli ultimi anni della sua vita si trovano proprio a Kamnik e nei suoi dintorni. Farete una passeggiata fino al monastero francescano con la chiesa di San Giacomo. Anche qui il grande architetto Plečnik ha lasciato la sua impronta: la sua opera è la Cappella del Santo Sepolcro.

Il percorso termina all’inizio della più bella via di Kamnik, Šutna, in passato animata da una vivace attività artigianale, accanto al parco Europa, sotto la collina su cui si trova la chiesa di San Giuseppe.