Cammino di San Giacomo: Ljubljana–Vrhnika

Iniziate la vostra passeggiata dalla Chiesa di San Giacomo ai margini del centro storico di Lubiana, la prima chiesa gesuita in Slovenia e il primo esempio di una sala barocca con cappelle. L'interno è stato decorato da artisti rinomati come Francesco Robba (altari e altare maggiore), Janez Šubic (dipinti sul soffitto) e Luka Mislej (altari in pietra). Presso la chiesa ci sono due cartelli indicatori per il Cammino di Giacomo: una conduce alla strada verso Vrhnika, l’altra attraverso la Vecchia Lubiana, verso l’inizio del Cammino del Monte Lussari.

Il sentiero inizialmente costeggia il fiume Ljubljanica, ma presto si allontana e, attraverso l’insediamento di case, si unisce al Sentiero dei Ricordi e dell’Amicizia: un piacevole percorso escursionistico e ciclistico che circonda la città lungo la linea, in cui era delimitata dal filo spinato nella Seconda guerra mondiale.

Il Sentiero dei Ricordi e dell’Amicizia si abbandona alla periferia della città, dove proseguirete verso gli insediamenti ai margini della Palude di Lubiana. Non allarmatevi per il breve tratto disordinato che vi dirigerà verso la palude: anche quest’ultimo fa parte del sentiero giacobino. Dopotutto, non sempre si attraversano le zone più pittoresche alla “caccia” di natura e panorami meravigliosi. Ma tutto questo vi aspetta non appena si arriva alla Palude di Lubiana! Sarete immersi in un’ampia pianura, delimitata da un lato dal monte Krim e dall’altro delle colline di Polhov Gradec, intersezione continua tra il paesaggio naturale e culturale. La palude è un tesoro naturale, ma anche di reperti archeologici e di patrimonio culturale, che testimoniano i suoi mille anni di insediamento. Camminerete su strade lunghe, larghe e polverose di cui, a volte, non si vede la fine. Qui il cammino si trasforma quasi in uno stato meditativo, passo dopo passo, in mezzo a un paesaggio per lo più silenzioso che attraversa solo occasionalmente gli insediamenti.

In questa zona il Cammino di Giacomo si sovrappone parzialmente agli interessanti sentieri tematici della palude: il percorso didattico di Bevke e il sentiero circolare del castoro; il primo si trova nell’entroterra del villaggio di Bevke (vicino al quale si trova anche l’isolata Kostanjevica con la riserva naturale Mali plac), il secondo circonda il villaggio di Blatna Brezovica. Entrambi introducono le attrazioni culturali, storiche e naturali della palude.

Avvicinandosi a Blatna Brezovica il sentiero perde gradualmente il suo carattere prevalentemente solitario. Nel paese si sale sulla collina fino alla Chiesa di San Giacomo, dove un tempo furono sepolti i monaci certosini nella vicina Bistra, che oggi ospita il Museo tecnico della Slovenia. Da qui il percorso prosegue lungo la collina panoramica (unica dell’intero percorso), dove si possono ammirare le architetture del villaggio locale e da cui si può ammirare un’interessante veduta sulla pianura paludosa e sul mondo collinare che la circonda.

Dopo un altro insediamento più piccolo, siete già a Vrhnika, la città natale del famoso scrittore sloveno Ivan Cankar. Il percorso termina all’incrocio dove si trova il suo monumento. Se avete ancora un po’ di energia, a poche centinaia di metri si trova la casa natale di Cankar, trasformata in museo: da lì passa anche la continuazione del cammino giacobino verso Trieste