Quartiere culturale Križevniška
Il quartiere culturale Križevniška (in via Križevniška ulica, tra il Museo civico e Breg) - progettato dal Mini Teatro - unisce artiste e artisti, creatori e creatrici e residenti in una comunità unica, che attira sia la gente del posto, sia le visitatrici e i visitatori stranieri. Il quartiere è estremamente popolare per la sua innovativa rivitalizzazione urbana, comprensiva d’installazioni artistiche, panchine, insegne e segnaletica, decorate con spazi verdi di fiori e alberi, e una quotidianità vivace creata da residenti, passanti e amanti del bello.
Il quartiere Križevniška è sempre stato amato da artisti, artiste e intellettuali ed è molto speciale proprio per la sua ricca storia che si porta dietro, il patrimonio artistico e l’atmosfera unica, che unisce il passato e il presente in un insieme armonioso.
Il progetto d’intervento urbano-ambientale è stato ideato dal direttore artistico Robert Waltl, insieme ad altri creatori e creatrici, residenti in via Križevniška, ornata da alberi, vegetazione, composizioni floreali pendenti e panchine bianche con iscrizioni di famosi sloveni e slovene in qualche modo collegati alla via Križevniška e, infine, vi è un opuscolo in sloveno e inglese con una breve storia della via e delle persone che vi abitavano un tempo.
Nel 2011 il Mini Teatro ha inaugurato il quartiere culturale Križevniška con uno spettacolo accompagnato dalle note delle canzoni di Tomaž Šalamun, che ha avuto luogo in dieci luoghi diversi tra Križanke e il fiume Ljubljanica. Lo spettacolo ha riunito attrici e attori provenienti da Slovenia, Croazia, Austria, Sud America e Francia e ha fatto scoprire gli angoli più nascosti della via Križevniška e dei suoi dintorni. Il quartiere è diventato famoso per le sue originali panchine, pensate per socializzare, chiacchierare o prendersi una pausa dalla frenesia cittadina.
Fin dagli inizi, il direttore artistico del Mini Teatro ha cominciato a riscoprire i famosi ex abitanti della via Križevniška, tra cui Prešeren, Kosovel, Linhart, Valvazor, Pregelj, il pittore Jelovšek, lo scultore Robba, il mecenate Blaž Chrobath e sua figlia Luiza Pesjakova, Čop, Smole, Ana Jelovškova e Zois, che nel suo palazzo ospitò anche il Papa e il principe Metternich. Altrettanto interessanti e creativi sono gli attuali abitanti della via Križevniška, come Helena Koder, moglie del famoso compositore e musicista Urban Koder, Aldo Kumar, Alan Hranitelj e altri ancora. In via Križevniška 8 il poeta Srečko Kosovel scrisse le sue ultime poesie prima di partire per Tomaj. Nel 2014, durante la celebrazione del 110° compleanno di Kosovel, la via Križevniška è stata rinnovata in suo onore.