Navje

Dietro alla stazione ferroviaria (guardando dal centro), tra le vie Vilharjeva ulica, Železna cesta e Linhartova ulica, si estende il Parco cittadino settentrionale Navje, costituito da aree di varia funzionalità. Il parco commemorativo con il padiglione, la passeggiata e il campo giochi per bambini creano un parco molto amico dei visitatori.

Il Parco commemorativo Navje, sistemato negli anni 1937 e 1938, è composto da un padiglione vecchio e ristrutturato e dal parco commemorativo che lo circonda. I progetti furono ideati dagli architetti Jože Plečnik e Ivo Spinčič, ed il parco fu sistemato da Anton Lap. Dal sec. XVIII al 1936, in questo luogo e sul posto dell’odierna Fiera (Gospodarsko razstavišče) c’era un cimitero, trasferito dall’amministrazione cittadina a Žale, dove c’è ancora oggi. Al Parco commemorativo Navje sono stati trasferiti i resti e le lapidi di alcuni personaggi sloveni. Alcune lapidi vennero sistemate nella costruzione aperta neoclassicista ad arcate, altre lungo il muro del cimitero, alcune vennero disposte in tutto il parco. Tra le rare tombe, rimaste nei luoghi originali, c'è anche quella dei genitori di Plečnik.

Dopo la seconda guerra mondiale, Plečnik fece trasferire quattro colonne, all’inizio destinate al palazzo della Glasbena matica (Società musicale), a Navje, per completare l’aspetto del parco commemorativo che dal 2001 ha lo status di monumento di importanza nazionale.

Risale al 2006 la parte nuova del Parco cittadino settentrionale. Questo è caratterizzato dalla scultura della Ragazza con il libro crescente e da altre sculture che sottolineano il carattere culturale del parco. I visitatori possono passeggiare lungo la passeggiata circolare del parco o sedersi su una serie di panchine, disposte in tutto il parco. Per i più piccoli c’è un campo giochi con altalene, scivoli ed altri giochi.

Nel parco Navje è proibito andare in bici, ed è stato realizzato un parcheggio per biciclette; gli animali domestici sono benvenuti in gran parte del parco.