La Grotta di Podpeč (Podpeška jama) è la grotta più conosciuta di Dobrepolje. La grotta è molto vasta e vanta un sistema di numerose sale e gallerie; è anche habitat del proteo. Fin dal 1687, J. V. Valvasor pubblicò la pianta di questa grotta: la prima pianta di una grotta nel territorio sloveno e una delle prime piante del tipo in Europa.
Il mondo sotterraneo della Grotta di Podpeč è caratterizzato dall'acqua che vi entra ed esce. Saltuariamente, l'acqua che si accumula nella grotta causa inondazioni nei suoi pressi. È accessibile ai visitatori solo la grande sala d'accesso che poi si dirama in due gallerie strette, incise dall'acqua.
L'accesso alle rimanenti gallerie e a una serie di laghetti sotterranei è possibile solo se si è muniti dell'attrezzattura speleologica e in compagnia di speleologi esperti. La curiosità più grande della grotta è la meravigliosa sala dei cristalli, accessibile solo dagli speleologi esperti.
Nelle vicinanze si trovano altre grotte carsiche interessanti. Nel villaggio vi si trova l'omonima grotta (Kompoljska jama), lunga 130 m e larga 10 m; tra le grotte famose ci sono inoltre la Tekavča jama, la grotta presso Sv. Anton, la Tatarica, la Špelkna jama a Podtabor e altre ancora.