Della chiesa originale di Trnovo, costruita nel 1753 dall'architetto Candido Zulliani, si sono conservate soltanto alcune tele, tra cui di S. Giovanni Battista e di S. Antonio, opere del pittore Valentin Metzinger.
La chiesa odierna risale agli anni 1854-57. Il suo aspetto odierno, neoromantico, è del periodo seguente il terremoto del 1895, quando la chiesa venne ristrutturata su progetto dell'architetto Raimund Jeblinger. Gli affreschi del presbiterio sono opera di Matej Sternen, e le pale d'altare di Pavel Künl. Parte dell'arredo, tra cui la luce eterna del 1936, è stata progettata dall'architetto Jože Plečnik.
Alla storia della chiesa è legata anche una delle più conosciute storie romantiche di Lubiana. Davanti alla chiesa, il poeta sloveno France Prešeren, uno dei grandi personaggi dell’arte del romanticismo del sec. XIX e autore del testo per l’inno sloveno, incontrò per la prima volta la sua musa Julija Primic e se ne innamorò istantaneamente.
Prešeren fu per lunghi anni innamorato perdutamente di Julija che in seno alla sua famiglia rigorosa viveva nel suo cerchio familiare borghese e chiuso ma il suo amore non venne mai ricambiato. Prešeren dedicò a Julija una serie di sonetti.