La biblioteca nel Palazzo del seminario è il gioiello nascosto della Lubiana barocca. Per entrare dovete attraversare l’imponente portone che fu costruito nel 1714 dallo scultore Luka Mislej, e che è sopportato dalle sculture di due Ercoli, opere dello scultore Angelo Putti.
La biblioteca che si estende su due piani è stata fondata su iniziativa dell’Academia Operosorum nel 1701 e fu la prima biblioteca pubblica di Lubiana. La biblioteca fu aperta al pubblico per 50 anni, dopodiché fu lasciata in gestione ai teologi. Il soffitto della biblioteca fu dipinto nel 1721 da Giulio Quaglio. La biblioteca custodisce anche l’arredamento originale in legno di quercia (opera del falegname Josip Wergant). Il dipinto di Quaglio rappresenta l’allegoria della Teologia che dà forza alla Fede ed è affiancata dalla Speranza e dall’Amore. La scrivania in legno massiccio è adornata da tre mappamondi risalenti al barocco.
La biblioteca conserva alcuni manoscritti medievali e numerose stampe preziose, dai preziosi incunaboli fino ai libretti delle opere.
La visita della Biblioteca del seminario è possibile previa prenotazione.